Page 208 - Pino Daniele
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206-237 Giugno:- 11/11/15 09:58 Pagina 206 Giugno Nati nel mese Alicia Giménez-Bartlett (Almansa, 10 giugno 1951) Scrittrice spagnola, vive dal 1975 a Barcellona. Laureata in Letteratu- ra e Filologia Moderna, ha insegnato per tredici anni letteratura spa- gnola e, dopo il successo dei suoi romanzi, ha deciso di dedicarsi com- pletamente alla scrittura. Prima di riscuotere successo in patria con i ro- manzi Ritos de muerte e Día de Perros, ha pubblicato diversi libri: con Una habitación ajena, che racconta il difficile rapporto tra Virginia Woolf e la sua cameriera, ha vinto nel 1997 il premio “Feminino Lu- men” per la miglior scrittrice spagnola. Si è poi dedicata alla serie con protagonista l’ispettrice Petra Delicado, che l’ha consacrata in Spagna come una delle più amate gialliste, tanto da venir considerata in Italia una “Camilleri spagnola” per la viva- cità della scrittura e l’originalità delle storie. Nel 2011 ha vinto il “Premio Nadal” per Donde nadie te encuentre (2011), dedicato alla figura storica di Teresa Pla Meseguer, det- ta “La Pastora”, ermafrodito ed esponente della resistenza antifranchista. Il romanzo è stato tradotto in italiano per Sellerio Editore con il titolo Dove nessuno ti troverà. Antonio Debenedetti (Torino, 12 giugno 1937) Scrittore e critico letterario. Avvia il suo impegno come critico lettera- rio sulle pagine del «Punto» e «l’Avanti!» alla fine degli anni Cinquan- ta. Dal 1963 collabora con il «Corriere della Sera», di cui è inviato spe- ciale per la cultura. Ha collaborato con numerosi programmi radiofoni- ci e televisivi dedicati ai libri. Tra le pubblicazioni: In assenza del signor Plot (1976), Ancora un bacio (1981), La fine di un addio (1985), Spa- valdi e strambi (1987), Se la vita non è vita (1991, “Premio Viareg- gio”), Un giovedì, dopo le cinque (2000, finalista “Premio Strega”), Racconti naturali e straordinari (1993, “Premio Selezione Campiello”), E fu settembre (2005), Il tempo degli angeli e degli assassini (2011). Ambrose Gwinett Bierce (Ohio, 24 giugno 1842 • Messico, 11 gen- naio 1914) Decimo figlio, lascia la numerosa famiglia per girare gli Stati Uniti vi- vendo di espedienti, finché lo zio decide di prenderlo sotto la sua custo- dia e gli permette di frequentare il Kentucky Military Institute. Nel 1861 si arruola come volontario nell’esercito durante la guerra di se- cessione. Racconti di soldati e civili (1891), è un campionario degli or- rori della guerra in cui la visione spietata e sprezzante degli uomini dà il senso della misura dello scrittore. Nascono in questo periodo anche racconti macabri e dell’orrore, fortemente permeati di cinismo. A ventiquattro anni, stanco della vita milita- re, si trasferisce a San Francisco, dove inizia la carriera di giornalista e scrittore. La sua opera più celebre è il Dizionario del Diavolo (1911), ma la sua produzione va ben oltre, a cominciare dalla sua consacrazione nell’«Examiner»: i suoi racconti brevi sono oggi con- siderati tra i migliori del XIX secolo. La morte dello scrittore è ancora oggi un grande mi- stero: nel 1913, a settantuno anni, parte per il Messico dilaniato dalla guerra civile di Pan- cho Villa e di Emiliano Zapata e scompare per sempre senza lasciare traccia.