Page 241 - Pino Daniele
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238-271 Luglio:- 11/11/15 10:00 Pagina 239 Emmanuele Francesco Maria Emanuele Perché poesia La poesia resterà dopo di me. Non so chi la leggerà, forse i miei figli che ritroveranno in essa il ricordo di una vita. Troveranno nei miei versi i ricordi di case perdute, di patrimoni dispersi, di terre abbandonate e di giardini sfioriti. Servirà forse a ricordare di me la parte nascosta quella segreta tenuta per anni al riparo. Ricorderà il mio amore per la natura per il correre del vento tra le nubi, per il rumore del mare, del mio vagare nei boschi nei giorni di caccia. Perpetuerà di me i sentimenti d’amore per gli altri meno fortunati e per il silenzio e il pensiero che vola lontano. La poesia vivrà più di altre cose della mia vita che si disperderanno come quelle di chi mi ha preceduto perché ha parlato di sentimenti e di amore, di dolore, di rimpianto, di sogni, di speranze, di desideri, di premonizioni di sogni infranti e di tristezza di tutte le cose che non hanno tempo e che pertanto restano. E qualcuno tra tutto questo ritroverà oltre che me, anche se stesso. dalla raccolta La Goccia e lo Stelo, LietoColle, 2013
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