Page 309 - Pino Daniele
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306-337 Settembre:- 11/11/15 11:46 Pagina 307 Elio Pecora Settembre Per le valli il tuo suono Settembre che vieni esasperando i passeri di voli: illusione di primavera. A sera torno dove i salici sfiorano il piano tremolio dell’acqua, oltre il granturco ascolto il riso delle lavandaie: un’ape ronza nell’anima. Arsero il giorno le stoppie, ancora le terre falciate vigila un dio di paglia, sfogliano i pioppi dove un tempo era il lago. Tu, Settembre, riveli nel cielo di ignare viole un mite penare, sull’orlo roso del pozzo la lucertola verde s’acquieta, il fico deforme stilla l’amaro lattice al vento.