Page 131 - Il cammino della poesia 2

Parole di luna

Se tu con la Luna vuoi un po’ parlare
aspetta che scenda, che si posi sul mare.
Potreste incontrarvi laggiù e in segreto
raccontarvi di storie alte anche un metro.

Oppure una storia rotonda e profumata
che sappia di buona e fresca risata,
o, perché no, una storia triste e sola
da prenderla in mano così si consola.

Raccontate di storie, storione, storielle,
di padri di madri, fratelli e sorelle,
di cose bizzarre, di cose normali,
di ciò che resta, di ciò che ha le ali.

Storie di Luna, di me e di te,
la storia è tutto quello che c’è.
È quello che penso, quello che dici,
per cosa ridono i nostri amici…

È quello che fa piangere me e non te,
è quello che ti diverte ma che non piace a me.
È quello che insieme vogliamo fare,
è quando ci salutiamo per lasciarci andare.

Così nella storia si ride, si piange,
da soli, con gli altri, si mangiano arance,
si parla alla Luna, si chiama poesia,
si danza la vita, la tua e la mia.

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