Page 136 - Il cammino della poesia 2
P. 136
FLAMINIA ROCCA
Apocalisse
Cullami
al suono d’una gioia che distragga
i corvi
Dormo un sonno che più non è
denso
Dormo distesa solo sulle mie ossa
la pelle chiamo, Oh mia scomoda madre
Lungo la curva del collo lascia che
frani il mio corpo d’argilla
Ti insinui e
sul palato un sentiero di crepe mi lascia
quest’Eco di te
134
Apocalisse
Cullami
al suono d’una gioia che distragga
i corvi
Dormo un sonno che più non è
denso
Dormo distesa solo sulle mie ossa
la pelle chiamo, Oh mia scomoda madre
Lungo la curva del collo lascia che
frani il mio corpo d’argilla
Ti insinui e
sul palato un sentiero di crepe mi lascia
quest’Eco di te
134