Page 141 - Il cammino della poesia 2
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Luglio 1974

Sole cocente tra le fessure
fresca penombra e lenzuola bianche
per una prigione a ore

immagino l’odore dell’erba
la corteccia nera del ciliegio
il suono continuo e muto delle cicale che senti solo nel ricordo

il cuore accelera
nell’ansia selvatica del gioco
al pensiero dell’asfalto che scotta i piedi nudi

impossibile assopirsi
sapendo che il mondo è là fuori
misteriosa terra di conquista

scrigno di segreti e di avventure
pericoli innocui e immaginari
che inventi per diventare eroe

poi la vita bussa alla porta
apri, ed il sole è una lama gelida
che mostra troppe cose, troppo bene, senza lasciarti scampo

un turbine di persone che sorridono e, con parole di conforto,
ti sezionano il cuore
per sempre

otto anni
e metà del tuo mondo è già andato via
lasciando poche foto e ricordi che, inesorabili, sbiadiscono

è un tempo nuovo
arriva senza avvisare e si fa spazio
graffiando...

Nato a Galzignano Terme (PD) nel 1966. È presente sul n. 14 della
collana Sentire (Pagine, 2014).

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