Page 29 - Il cammino della poesia 2
P. 29
ILENIA BARABOTTI

Cielo di fuoco
Se il fuoco bruciasse ancora,
adesso sarebbe un incendio.
E la fiamma si nutrirebbe del suono delle nostre voci.
Che raccontano i nostri mondi infiniti,
quelle stanze chiuse
di cui, un giorno, ci siamo consegnati le chiavi.
Eri come una casa vuota ed inabitabile
e il mio giardino spoglio sembrava chiedere acqua
per tornare ad essere rigoglioso come un tempo.
Ma nella sua acerbità avrebbe accettato anche di esser distrutto
e tornare ad essere un campo incolto.
Sarebbe tornato nella condizione di non aver più bisogno di cure.
E allora lascia che il cielo esploda;
così che io non coltivi più dolore
e tu perda il vuoto delle tue stanze.

27
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34