Page 174 - Pino Daniele
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172-205 Maggio:- 11/11/15 09:57 Pagina 172 Maggio Nati nel mese Vincenzo (Nazareno) Cardarelli (Corneto Tarquinia, 1 maggio 1887 • Roma, 18 giugno 1959) Poeta e scrittore. Compie studi irregolari e forma la propria cultura da autodidatta. A diciassette anni fugge di casa e approda a Romam, dove lavora come correttore di bozze presso il quotidiano «l’Avanti!», del quale in seguito diventerà redattore. Collabora con vari quotidiani e, dopo la guerra, fonda la rivista «La Ronda». La sua fama resta legata alle numerose poesie e prose autobiografiche di costume e di viaggio, raccolte in Prologhi, Viaggi nel tempo, Favole e memorie, Il sole a picco, Lettere non spe- dite, Villa Tarantola. Iosif Aleksandrovi Brodskij, anglicizzato Joseph Brodsky (Lenin- grado, 24 maggio 1940 • New York, 28 gennaio 1996) Scrittore russo naturalizzato statunitense. Processato per “parassiti- smo” nella Russia sovietica, subisce un periodo di reclusione (1964-65). Espulso dal suo paese nel 1972, ha vissuto negli Usa, dove sono appar- se tutte le sue raccolte di versi, fra le quali Poesie e poemi (1965), Fer- mata nel deserto (1979), Fine di una bellissima epoca (1977), Parte del discorso (1977), Elegie romane (1982), Nuove stanze ad Augusta (1983). Percorre il crinale di una tradizione che tuttavia rielabora soggettivamente, arric- chendola di suggestioni che provengono dalla lezione di O.E. Mandel’štam e di B.L. Pa- sternak, ma anche da J. Donne, T.S. Eliot e W.H. Auden, e dalla conoscenza della Bibbia. Poeta intimo e speculativo, cantore di una memoria lucida e disincantata. In inglese ha pubblicato una raccolta di saggi, ricordi e ritratti, fra cui Fuga da Bisanzio (1986), e in italiano Fondamenta degli Incurabili (1989). Nel 1987 gli è stato assegnato il “Premio Nobel” per la letteratura. Walt Whitman (West Hills, 31 maggio 1819 • Camden, 26 marzo 1892) Poeta e scrittore statunitense, autore della celebre raccolta di poesie Fo- glie d’erba. È stato cantore della libertà e di un ideale visionario che po- ne l’uomo come momento centrale rispetto al senso di percezione e com- prensione delle cose. Dalla sua opera proviene la celeberrima ode che inizia con il verso «O capitano! Mio capitano!» (filo conduttore del film L’attimo fuggente). Nato da una famiglia di umili condizioni, ben pre- sto inizia a lavorare provando i mestieri più diversi, finché diviene ap- prendista in una tipografia. Diviene lui stesso tipografo a New York fino al 12 agosto del 1835 quando, a causa di un grosso incendio, la tipografia viene distrutta. Nell’estate del 1836 inizia ad insegnare in piccole scuole della provincia del Nord Est. Nel 1838 a Long Island fonda il settimanale «Long Islander» di Huntington che durerà fino al 1839. Nel maggio del 1841 trova impiego come tipografo presso il «New World» di New York, inizia la sua collaborazione con la rivista «Democratic Review», nel 1842 passa alla redazione di «Aurora» e dell’«Evening Tattler». Nel 1846 diventa redattore del «Brooklyn Daily Ea- gle». Grazie all’esperienza di stampatore, nel 1855 si autopubblica la prima versione di Foglie d’erba, con dodici poesie senza titolo e una prefazione, iniziando a venderlo di per- sona, girando come un poeta ambulante e ricevendo i complimenti di R.W. Emerson.
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