Page 35 - Il cammino della poesia 2

EDOARDO BELLINI

Nello spruzzo della seppia più nero possa il suo coraggio trattenere
[la pesante porta del rifiuto a spiraglio

sottile al dimagrire di traverso tuffarmi nella luce più luce…
La rabbia sazia di ieri nell’incedere alla luce
sento a secchielli colmi sulla faccia,
sgambetti di incontri a caso rendono amaro il giorno prima di sera

[macchiato insieme al caffè nero…
Possa il suo coraggio trattenere la pesante porta del rifiuto a

[spiraglio,
anche a metà in mezzo tagliato trascino il me rimasto nella luce più

[luce…
libero dal pensiero sempre trattenuto e soffocato…
conta arrivare di là, è lì che voglio stare…
odore ansimante di temporali già stati
soffino suoni di parole trite e ritrite e ritrite…
Butta la voce e gira in gesti nello spingere ossa e carne oltre lo

[spiraglio…
Urla… Urla l’anima d’amore fuori dalla pancia di tormento,
basta andare di là a bruciare nella luce più luce…
Tento nell’appartenere a lei,
anche e solo nel soffio dell’anima rimasta… Tutta.

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