Page 63 - Il cammino della poesia 2
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FABIO DE CUIA

Non essere della vita il suo libero vento
ma sii per lei il suo ricco evento,
non esser del sole il suo colore
ma rendi nato il suo calore,
non della luna la sua colomba
ma sii parte di luce d’ombra,
non esser solo un chiaro di voce
ma sii per lei una dolce dote,
non esser solo di commenti
ma diventa sordo di echi assenti,
non esser passi di orme bruciate
ma del suo peso ricordate,
non esser delle mani
la sua mancata presa
sii dell’orgoglio la sua difesa,
non essere vista cieca di ascolti muti
ma sii presenza acuta di sensi comuni,
non esser parte di materia astratta
ma linfa buona di concetto amata,
non esser del costante moto
il suo inutile vuoto
sii il giusto giunto al suo anello noto,
non esser del tuo volto il suo riflesso
ma sii del suo profilo il tuo rispetto,
non esser della vita la sua lacrima assente
ma sii semplicemente il suo unico presente!

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