Page 116 - Il cammino della poesia 2

Ricordo

Ricordo una piazza desolata
prender vita con l’allungarsi delle giornate.
Le signore anziane, sedute a schiera
davanti alle porte delle abitazioni,
a far chiacchiere di paese,
alcune intente a lavorare cestini di raffia,
centrini da tavola all’uncinetto,
per mandare avanti una tradizione.
Ricordo il cinguettio degli uccellini al mattino,
il canto dei grilli alla sera.
I colori della valle, i suoni per le strade.
Ricordo gli schiamazzi di noi bambini
completamente presi dai nostri giochi,
incuranti dei richiami delle nostre mamme per l’ora di cena.
Ricordo com’era bello
andare a letto sapendo che l’indomani
non ci sarebbe stata la scuola…
E quel senso di leggerezza
che mi cullava l’attimo prima di chiudere gli occhi.
Ricordo quant’era facile sognare
guardando la scia di un aereo nel cielo azzurro,
canticchiando tormentoni che solo tu,
tanto attesa Estate portavi.
Ricordo come si percepiva il tuo arrivo
attraverso tutte queste piccole cose,
e mai avrei pensato che oggi mi sarebbero mancate così tanto.

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