Page 117 - Il cammino della poesia 2
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Quando ti guardo non riconosco la persona che ho conosciuto
e con la quale sono cresciuta.
Ti vedo muoverti a fatica nel tuo mondo d’inferno
e vedo come ti trasformi.
Penso che vorrei avere almeno la metà delle tue pene,
per alleggerire il peso che ti trascini.
Vorrei che fossi capace di guardare questi momenti
come se non fossero un tempo infinito.
Vorrei che ricordassi che lasciarsi andare allo sfogo
aiuta a liberarsi e a riprendere il cammino con più grinta.
Vorrei riuscire a trasmetterti tutto questo,
perché è quello
che vorrei che facessi tu per me,
nei miei momenti bui.
Nata a Kolwezi (Repubblica Democratica del Congo). È presente
sul n. 24 della collana Sentire (Pagine, 2014).
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e con la quale sono cresciuta.
Ti vedo muoverti a fatica nel tuo mondo d’inferno
e vedo come ti trasformi.
Penso che vorrei avere almeno la metà delle tue pene,
per alleggerire il peso che ti trascini.
Vorrei che fossi capace di guardare questi momenti
come se non fossero un tempo infinito.
Vorrei che ricordassi che lasciarsi andare allo sfogo
aiuta a liberarsi e a riprendere il cammino con più grinta.
Vorrei riuscire a trasmetterti tutto questo,
perché è quello
che vorrei che facessi tu per me,
nei miei momenti bui.
Nata a Kolwezi (Repubblica Democratica del Congo). È presente
sul n. 24 della collana Sentire (Pagine, 2014).
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