Page 70 - Il cammino della poesia 2

il più, che respira e guarda lontano
più di me che mi approssimo alla collina.
L’orizzonte è tuo e oltre e il futuro
e della miglior ragione e di carità, rispetto
e di amore puro. Che dei tuoi occhi
ne faranno scempio e stretto al petto.
E saranno queste parole ad aspettarti in un cassetto
quando la ragione e la cultura avranno la tua mente
a dirti di tuo padre, campione di sfortuna, che infinita
gioia ebbe di avere cura della tua piccola vita.

Sei in un attimo

Di ombre e scie. Come foglie cadute.
Questo è quanto resta del tuo tormento.
Che nel mio pensiero. Ora. Vivo. Sento.
Vivere nel tuo tempo. In questo mondo.
Di rado ti osservo e il miraggio mi assale.
Seppur veloce e incostante. Il profilo tuo fa male.
Vivere con il tuo tempo, nei tuoi luoghi e paesaggi.
Nei ricordi. Illusi di età. Già perduti e andati.
Sbiadito è il colore dei pensieri tuoi avuti.
Ma sei qui. Ancora qui. Raggiante. Un faro nella notte.
Con repentini passaggi ti ripeti. Pulsante.
E col tuo profumo su di me ritorni costante.
Risplendi in un ricordo mio. E sei in un attimo. 24
Come in un sogno ricordato ormai lontano.
Un breve passaggio nel mio piccolo destino.
Inseguito tra i brevi solchi. Appena accennati.
Sulla mia e sulla tua mano.

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