Page 142 - Pino Daniele
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140-171 Aprile:- 11/11/15 09:56 Pagina 140 Aprile Nati nel mese Nick Hornby (Londra, 17 aprile 1957) Figlio di una coppia separata, il padre ricchissimo vive sulla Costa Azzurra e la madre lavora come segretaria in un sobborgo londinese, studia al Jesus College di Cambridge e per qualche anno esercita la professione di insegnante. Nel corso degli anni Ottanta collabora con diverse riviste letterarie e giornali. Nel 1992 esce il suo primo libro Febbre a 90º, una sorta di autobiografia raccontata attraverso le partite dell’Arsenal, la sua squadra del cuore. Il romanzo è in breve tempo un best seller, viene votato libro sportivo dell’anno nel 1993 e libro sportivo del decennio nel 1995. Nello stesso anno pubblica Alta fedeltà, che vince il “Writer’s Guild Award” nel 1996: è la consacrazione. Successivamente H. pubblica altri romanzi di successo, quali Un ragazzo (1998), Come diventare buoni (2001), Non buttiamoci giù (2005), Tutto per una ragazza (2008) e Tutta un’altra musica (2009). Nel 2010 pubblica la sceneggiatura del film An Education. Vladimir Vladimirovi Nabokov (Pietroburgo, 23 aprile 1890 • Montreux 2 luglio 1977) Scrittore russo naturalizzato statunitense. Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita (1955), che lo pone al centro dell’attenzione della critica internazionale, è noto come uno dei più perfetti scrittori moderni sia nella lingua materna, sia in inglese. Della narrativa in inglese, spesso complessa e ricercata, ricca di intrecci intertestuali e costellata di spunti metanarrativi, vanno ricordati, innanzitutto, il celeberrimo Lolita, che rappresenta la scoperta dell’America, come società di massa, da parte del vecchio mondo europeo e che desta grande clamore e scandalo: crudele e sottile, letterariamente virtuosa e finissima, rappresentazione di un dramma sessuale. Magnifici romanzi sono Fuoco pallido (1962), Ada o ardore: una cronaca familiare (1969). Bernard Malamud (Brooklyn, 26 aprile 1914 • New York, 18 marzo 1986) Scrittore statunitense di origini ebraiche. Studia presso il City College of New York, dove si laurea nel 1936. Nel 1942 consegue il Master of Art in lingua e letteratura inglese alla Columbia University, con una tesi sulle poesie di Thomas Hardy. Lavora come impiegato amministrativo presso il fisco statunitense a Washington e poi come insegnante di scuole serali, prevalentemente a Brooklyn, e poi nei college dell’Oregon e del Vermont. Nel 1951 brucia il primo romanzo, The Light Sleeper, completato nel 1948, stanco dei rifiuti degli editori. Scrive poi Il Migliore (1952), suo primo romanzo di successo, Il commesso (1957), premiato con il “Rosenthal Award” e con il “Daroff Memorial Fiction Award”. Anche la raccolta di racconti brevi The Magic Barrel, uscita l’anno successivo, viene premiata con il “National Book Award”. Una nuova vita è del 1961. Nel 1964 diviene membro del National Institute of Arts and Letters e raggiunge l’apice della sua carriera letteraria con la pubblicazione del suo quarto romanzo, L’uomo di Kiev (1966), che vince il “Premio Pulitzer” e il secondo “National Book Award”. Segue un periodo di crisi che si conclude con il romanzo Le vite di Dubin (1979). Nel 1976 riceve il “Jewish Heritage Award”.