Page 156 - Il cammino della poesia 2
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Mediterranea
L’ansa dell’abbraccio si espande
Il fiotto di tempesta agita stesso mare
che unisce e divide
Triplice stalattite di penisola
incombe dall’alto
a opposizione della pacata costa di golfi,
rientranti seni della dimenticanza
Le immani storie dell’Uomo
a confronto dei tempi
Origine di eroi vaganti
quel navigare lento per i mari
Conquista d’affanno diventata l’indagine del prima
Variegato paesaggio l’idea d’altra cultura
Ibridazione
E il tempo coniuga radici
Rimane stranio sospetto ed esaspera l’oltre la distanza
È l’altro lo straniero,
pericolo incombente alla risacca della Storia
Sulla zattera antica di Medusa
i neri volti dello strazio
digrignano il biancore dei denti
al grido d’aiuto
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L’ansa dell’abbraccio si espande
Il fiotto di tempesta agita stesso mare
che unisce e divide
Triplice stalattite di penisola
incombe dall’alto
a opposizione della pacata costa di golfi,
rientranti seni della dimenticanza
Le immani storie dell’Uomo
a confronto dei tempi
Origine di eroi vaganti
quel navigare lento per i mari
Conquista d’affanno diventata l’indagine del prima
Variegato paesaggio l’idea d’altra cultura
Ibridazione
E il tempo coniuga radici
Rimane stranio sospetto ed esaspera l’oltre la distanza
È l’altro lo straniero,
pericolo incombente alla risacca della Storia
Sulla zattera antica di Medusa
i neri volti dello strazio
digrignano il biancore dei denti
al grido d’aiuto
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