Page 90 - Il cammino della poesia 2
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Nettare
Quella spessa coltre di cenere,
residuale ad un devastante incendio,
resa dura dallo scorrere del tempo,
ne ha stemperato gli ardori.
Lenta e inesorabile
ne ha soffocato la vita.
Improvviso e inaspettato
uno strano giro del vento
ne ha incrinato la crosta,
leggero e impalpabile
un alito è penetrato.
Alla sua carezza lieve
dapprima insensibile e indolente,
poi lusingato e incuriosito,
ancora debole e incerto,
riprende a rosseggiare.
Il vento si acquieta,
piccole fiammelle si levano insicure,
ritrose piegano su se stesse,
più decise acquistano forza e sostanza.
Velocemente divampano,
traendo vita dal cuore
di quel legno oramai cenere
che inspiegabilmente le alimenta.
88
Quella spessa coltre di cenere,
residuale ad un devastante incendio,
resa dura dallo scorrere del tempo,
ne ha stemperato gli ardori.
Lenta e inesorabile
ne ha soffocato la vita.
Improvviso e inaspettato
uno strano giro del vento
ne ha incrinato la crosta,
leggero e impalpabile
un alito è penetrato.
Alla sua carezza lieve
dapprima insensibile e indolente,
poi lusingato e incuriosito,
ancora debole e incerto,
riprende a rosseggiare.
Il vento si acquieta,
piccole fiammelle si levano insicure,
ritrose piegano su se stesse,
più decise acquistano forza e sostanza.
Velocemente divampano,
traendo vita dal cuore
di quel legno oramai cenere
che inspiegabilmente le alimenta.
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